Mosca annuncia: “Da Lega un odg per migliorare le condizioni di lavoro degli agenti di polizia penitenziaria”

A seguito della seduta aperta del Consiglio regionale del Piemonte dedicata alle “Condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria sul territorio della Regione Piemonte”, è stato presentato dalla Lega un ordine del giorno che mira a evidenziare e trovare delle soluzioni ad alcune criticità sollevate dalle rappresentanze sindacali nel corso del dibattito in aula.

“Negli ultimi mesi sono innumerevoli i casi, emersi da comunicati e dagli organi di stampa, di sempre più frequenti aggressioni su tutto il territorio nazionale a danno degli agenti di polizia penitenziaria da parte dei detenuti – commenta il consigliere regionale Michele Mosca – e in particolare di una situazione aggravatasi nel tempo al carcere di Biella, salito agli onori delle cronache nazionali, essendosi registrati gravi episodi di violenza da parte di detenuti nei confronti di agenti spesso logorati da orari massacranti. La carenza di organico, i turni di lavoro doppi rinunciando a volte al riposo e la carenza di personale amministrativo sono solo alcuni dei problemi che la polizia penitenziaria si trova ad affrontare quotidianamente”.

“Per tale motivo – prosegue il leghista Mosca – non abbiamo solo voluto ascoltare le testimonianze dirette di chi in carcere ci lavora, bensì impegnare la Giunta ad attivarsi nelle sedi competenti con lo scopo di fornire delle risposte e risolvere delle criticità che non possono durare per sempre. Nello specifico chiediamo che venga garantito un idoneo supporto psicologico agli agenti della polizia penitenziaria, chiediamo al Governo nazionale di potenziare la pianta organica della polizia penitenziaria e al Ministero della Giustizia di potenziare e migliorare i corsi di formazione per gli agenti di polizia penitenziaria, in particolare sul controllo e sulla gestione di risse e sommosse e per la prevenzione di rischi derivanti da detenuti problematici. Siamo consapevoli che non si possa risolvere in poco tempo e con un odg una situazione che si è esasperata negli anni, ma sicuramente si può tenere alta l’attenzione e improntare un cambio di passo nelle sedi competenti, facendo tesoro di quanto espresso nel corso del dibattito”.(newsbiella)

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