Il carcere di Rovigo verso la riclassificazione ad Alta sorveglianza

Più investimenti con una nuova ala e maggior numero di agenti di polizia penitenziaria per l’estate. La visita del sottosegretario Andrea Ostellari confermano che la struttura di Rovigo merita attenzione a livello nazionale

ROVIGO – “Il giudizio sul carcere di Rovigo è quello di un carcere modello a livello nazionale per struttura e spazi, adeguati per chi ci lavora e per chi è detenuto, in grado di garantire un percorso di riabilitazione vero, in linea con i principi della nostra Costituzione“, non ha dubbi Andrea Ostellari, sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia dopo la visita alla struttura di Rovigo.

Il sottosegretario è stato accompagnato in visita dalla segretaria particolare del ministro Carlo Nordio, la rodigina Valentina Noce, al carcere di Rovigo dopo le aggressioni agli agenti di polizia penitenziaria ed alle manifestazioni di protesta dei sindacati per le condizioni lavorative nella struttura.

Alle richieste riclassificazione dell’istituto considerato di “basso livello”, nonostante l’assegnazione di detenuti del Circuito “Alta Sicurezza” e di soggetti affetti da turbe psichiatriche”, ha risposto il sottogretario Ostellari al termine della visita: “Nuova pianta organica a brevissimo, numero maggiore di agenti impiegati entro l’estate grazie alla rivisitazione del disegno della pianta organica, di vecchio stampo. Oggi stiamo già lavorando con il dipartimento di amministrazione penitenziaria”.

“La parte sindacale è sempre pronta, attenta e capace di fare proposte, noi siamo attenti alle sollecitazioni costruttive – ha commentato Ostellari – Il punto al quale mi sento di dare massima attenzione, su cui stiamo riflettendo e a cui daremo risposta positiva è proprio quello della riclassificazione del carcere“.

Per un buon trattamento dei detunuti servono numeri che qui a Rovigo mancano, in termini di personale qualificato e preparato, come agenti, a cui aggiungere il personale deputato al compartimento trattamentale – ha concluso Ostellari – Su Rovigo dobbiamo accendere un faro che illumini il Ministero affichè riesca a far arrivare un maggior numero di agenti di polizia penitenziaria perchè la struttura merita più attenzione come Alto livello. A tal proposito confermo che esiste un progetto al vaglio del Ministero per realizzare una nuova ala con un padiglione dedicato proprio all’Alta sorveglianza”.(rovigo.news)

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