I sindacati sullo stato di agitazione nelle carceri delle quattro Province: “Il provveditore ha assunto l’impegno di attivarsi per un confronto con l’assessore Verì e segnalare le carenze nella gestione dei detenuti psichiatrici in Abruzzo”. Presto i sindacati incontreranno anche Marco Marsilio.

 sindacati SAPPE, OSAPP, UIL, USPP, FNS, CISL FP e CGIL, dopo aver incontrato i prefetti delle quattro province della regione Abruzzo ed aver esposto tutte le preoccupazioni rispetto allo stato in cui versano gli istituti di pena, in data 20 febbraio scorso hanno incontrato il Provveditore regionale Lazio-Abruzzo e Molise, Pierpaolo D’ANDRIA, al quale è stato riferito “tutto il disappunto per le condizioni di assoluto abbandono in cui versano i Poliziotti Penitenziari Abruzzesi, abbiamo chiesto interventi straordinari ed urgenti necessari per gestire la quotidianità delle carceri in regione”, così si legge in una nota diramata alla stampa.

Sono state approfondite le criticità di ogni istituto abruzzese. “La discussione – affermano i sindacalisti – è stata franca e per certi versi animata ma sempre nel rispetto reciproco tra le parti. Il Provveditore ha assunto alcuni impegni, quali per esempio di intervenire presso l’assessore alla sanità Verì, per segnalare le carenze nella gestione dei detenuti psichiatrici in Abruzzo e quello di sollecitare il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria circa le insormontabili carenze del personale di questo distretto”.

“Purtroppo, le risposte e gli impegni assunti appaiono comunque insufficienti ad affrontare l’emergenza, per questi motivi lo stato di agitazione prosegue, nei prossimi giorni chiederemo un incontro al Presidente MARSILIO nella speranza che la politica intervenga laddove l’amministrazione penitenziaria tace”, questa la conclusione.(infomedianews)

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