COMUNICATO STAMPA
Continua senza sosta l’attività di contrasto all’introduzione illecita di telefoni cellulari e sostanze stupefacenti all’interno del penitenziario salentino.

Lecce, 3 ottobre 2025 – Nella mattinata odierna, presso la Casa Circondariale di Lecce, si è svolta un’accurata perquisizione ordinaria condotta dal personale della Polizia Penitenziaria, con il supporto delle unità cinofile specializzate del Corpo, finalizzata a rafforzare il controllo e la sicurezza interna dell’istituto.
Durante l’operazione, condotta con grande professionalità e spirito di servizio, precisa la Segretaria Regionale, sono stati rinvenuti dei telefoni cellulari occultati all’interno delle aree detentive e una quantità significativa di sostanza stupefacente tra hashish e cocaina. Il materiale è stato prontamente posto sotto sequestro e sono in corso gli accertamenti investigativi volti ad individuare i responsabili.
L’introduzione fraudolenta di telefoni cellulari negli istituti penitenziari costituisce ora una violazione di norme penali (art. 391 ter c.p. rubricato “Accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti”).
Sul fronte delle sostanze stupefacenti, la condotta è perseguibile ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990 (Testo Unico sugli Stupefacenti), che punisce severamente chiunque detenga, introduca o spacci droghe all’interno di luoghi di detenzione.
Il Segretario Regionale mette in evidenza la piena operatività e l’elevata attenzione del personale della Polizia Penitenziaria nel contrasto a fenomeni che mettono a rischio la sicurezza, l’ordine interno e il percorso rieducativo dei detenuti. Il comando dell’istituto sottolinea come tali operazioni siano parte integrante di una strategia di prevenzione e repressione, indispensabile per mantenere la legalità all’interno delle strutture penitenziarie.
Il Segretario Alsippe plaude e ringrazia gli agenti del penitenziario salentino per la competenza, la dedizione e la tempestività dimostrata anche in questa occasione, che rappresenta l’ennesima dimostrazione della professionalità e dell’alto senso del dovere del Corpo di Polizia Penitenziaria che continuerà a garantire, con determinazione, il presidio della legalità all’interno delle carceri, con particolare attenzione al contrasto dei traffici illeciti e all’uso improprio della tecnologia, strumenti che, se non controllati, possono alimentare circuiti criminali anche oltre le mura dell’istituto.

Il Segretario Regionale Al.Si.P.Pe. Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria Puglia Roger Durante

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