Operazioni anticrimine di Polizia di Stato e Carabinieri nel Nord Italia, a Milano, Roma, Taranto e Forlì-Cesena

Plauso del ministro Lamorgese: testimoniano elevata capacità investigativa e professionalità forze dell’Ordine e magistratura

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha manifestato il proprio «apprezzamento per l’operazione condotta dalla Polizia di Stato e per quella condotta dall’Arma dei Carabinieri, insieme alla Polizia penitenziaria, che hanno consentito, con il coordinamento, rispettivamente, della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e della Procura della Repubblica di Milano, di individuare, a Taranto, una organizzazione di stampo mafioso dedita al traffico di droga e alle estorsioni e di smantellare una capillare rete di spaccio di sostanze stupefacenti operante nel Nord-Italia ed a Roma e Forlì».

A Taranto la polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 38 soggetti (di cui 28 in carcere e 10 agli arresti domiciliari) presunti responsabili a vario titolo di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di altri gravissimi reati tra cui estorsione, detenzione e porto illegale di armi e munizioni, lesioni personali, ed altro.

L’operazione in questione è il frutto di una lunga e complessa attività d’indagine della Squadra Mobile della Questura di Taranto, svolta con il supporto – investigativo e di prevenzione – della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Due sarebbero i gruppi criminali autonomi e indipendenti cui è stato contestato il reato dell’associazione armata aggravata a carico dei quali sono stati effettuati numerosi sequestri di ingenti quantità di droga –  quasi 3 kg di cocaina -, denaro, armi e munizioni.  

Nella notte, con l’operazione “Fusion”, gli uomini del Comando provinciale Carabinieri di Monza Brianza, insieme a quelli della Polizia penitenziaria di Milano, hanno smantellato un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di stupefacenti operante nel Nord-Italia e nelle province di Milano, Roma e Forlì-Cesena. L’operazione ha consentito il sequestro di oltre 640mila euro e di 800 kg di sostanze stupefacenti che avrebbero generato un introito di diversi milioni di euro sul mercato della droga.

«Si tratta di complesse e articolate attività di indagine che testimoniano ancora una volta l’elevata capacità investigativa e la professionalità della Magistratura e delle Forze di polizia, impegnate per contrastare ogni forma di azione criminale sui nostri territori, garantendo la sicurezza dei cittadini», ha aggiunto la titolare del Viminale.(interno.gov.it)

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