Droga nel carcere di Enna, trasferiti 4 detenuti

Gli agenti della Polizia penitenziaria hanno già provveduto al trasferimento di 4 detenuti che, in qualche modo, sono legati all’inchiesta della Procura di Enna su un traffico di droga nel carcere di Enna.

Scoperti con droga e cellulari

Agli stessi sarebbero stati trovati telefonini e dosi di stupefacenti nel blitz dei giorni scorsi, concluso dalla Polizia penitenziaria e degli agenti della Questura di Enna che stanno provando non solo a tagliare il canale di approvvigionamento della droga ma soprattutto a scovare i responsabili e gli organizzatori.

Il quartier generale nel Catanese

Tutti gli indizi portano nel Catanese, provincia di residenza dei detenuti destinatari di stupefacenti e cellulari: in effetti, in alcuni Comuni etnei sono state eseguite le perquisizioni, in particolare nelle abitazioni dei parenti dei reclusi sospettati.

Il detenuto facinoroso

Il primo ad essere trasferito dal carcere di Enna è stato il detenuto, protagonista di un atteggiamento violento tenuto in occasione della perquisizione nelle celle. Avrebbe protestato in modo irruento, salvo poi essere placato dalle forze dell’ordine, per cui, quando le acque si sono calmate, è stato disposto il trasferimento in una altra struttura.

Il traffico di droga coi droni

A seguire gli altri reclusi ma le indagini non sono affatto chiuse da parte degli inquirenti che sono, dunque, concentrate su una banda, con quartier generale nel Catanese, capace di organizzare quel traffico di droga, per cui gli organizzatori hanno usato i droni per il trasferimento delle dosi.(vivienna)

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