Carcere di Matera, detenuto aggredisce un Assistente Capo di Polizia Penitenziaria

MATERA – Episodio di violenza nella serata di domenica nel carcere di Matera.

Un detenuto di origine marocchina, già condannato in via definitiva, ha preso a pugni un Assistente Capo di Polizia Penitenziaria, procurandogli ferite giudicate guaribili dai medici in 25 giorni.

Sono stati attimi di paura nella struttura materana, e solo il pronto intervento di altri agenti ha scongiurato il peggio. 

Immediata e unanime la condanna delle sigle sindacali di settore: “l’episodio mette alla luce, ancora una volta, tutte le problematiche ed i rischi connessi ad un
così delicato compito svolto quotidianamente dai Poliziotti Penitenziari che fronteggiano tutti i giorni situazioni limite, sempre in assenza di un numero adeguato di personale e di risorse tecnologiche operative.”

In particolare, si legge in una nota, “l’Istituto Materano ha una carenza di personale che supera il 30% e quello di ieri costituisce il 4° episodio di grave aggressione a carico del personale registratosi da giugno scorso ad oggi. In ragione di quanto avvenuto, si chiede con forza all’Amministrazione di attivarsi per colmare
tali carenze di organico e di porre in essere tutte le cautele utili affinché tali episodi non si verifichino più.”(ivl24)

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