LECCE – Scattano controlli a tappeto e sequestri tra le mura del carcere di Lecce. Dopo l’episodio avvenuto nei mesi scorsi, quando soggetti al momento ignoti hanno tentato di introdurre droga nella casa circondariale salentina utilizzando dei droni, il pugno duro della polizia penitenziaria non si è fatto attendere.

Quasi 400 grammi di hashish, circa 5 di cocaina e sei microtelefoni: questo è quanto rinvenuto e sequestrato dagli agenti all’interno del carcere, nel corso di ispezioni effettuate tra il 26 aprile e il 10 maggio, che, in qualche caso, è costato la denuncia a qualche detenuto e anche l’arresto di un minorenne.

LECCE – Scattano controlli a tappeto e sequestri tra le mura del carcere di Lecce. Dopo l’episodio avvenuto nei mesi scorsi, quando soggetti al momento ignoti hanno tentato di introdurre droga nella casa circondariale salentina utilizzando dei droni, il pugno duro della polizia penitenziaria non si è fatto attendere.

Quasi 400 grammi di hashish, circa 5 di cocaina e sei microtelefoni: questo è quanto rinvenuto e sequestrato dagli agenti all’interno del carcere, nel corso di ispezioni effettuate tra il 26 aprile e il 10 maggio, che, in qualche caso, è costato la denuncia a qualche detenuto e anche l’arresto di un minorenne.

Altro stupefacente è stato rintracciato nella disponibilità di un minorenne, che è stato tratto in arresto e condotto presso il centro di prima accoglienza di Bari.(corrieresalentino)

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