Sassi contro le auto parcheggiate, assolto un ex agente della polizia penitenziaria di Rossano

I fatti risalgono al 2018. Per il Tribunale di Castrovillari l’imputato non ha commesso il fatto

CORIGLIANO-ROSSANO Si è conclusa con una sentenza di assoluzione, con la formula “per non avere commesso il fatto”, la vicenda che ha visto coinvolto un ex agente della polizia penitenziaria di Rossano accusato di danneggiamento, difeso di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles del Foro di Castrovillari. I fatti risalgono al 2018, data in cui una donna di Corigliano, all’epoca dei fatti convivente con un uomo abitante nell’area urbana di Rossano, aveva denunciato il danneggiamento della propria autovettura accusando il vicino, un agente di polizia penitenziaria, quale autore del fatto. La donna sosteneva di averlo visto lanciare in maniera violenta numerosi sassi verso l’abitazione del proprio compagno, provocando il danneggiamento delle loro auto che, in quel momento, erano parcheggiate all’interno del cortile. Nel corso del procedimento dinanzi al Tribunale la stessa ha confermato le accuse e ha riferito anche le continue vessazioni subite dal vicino. All’esito dell’istruttoria, il pubblico ministero ha ritenuto provata la penale responsabilità dell’uomo chiedendone la condanna a quattro mesi di reclusione. L’avvocato Meles, durante la propria arringa difensiva, ha sottolineato come in realtà il racconto della donna fosse stato poco preciso e contraddittorio sotto diversi aspetti. Non solo, la difesa dell’uomo ha dimostrato che l’imputato, nella medesima circostanza di tempo, si trovava addirittura in un altro luogo, chiedendo quindi al giudice di emettere una sentenza di assoluzione. All’esito della camera di consiglio, il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste dell’avvocato Meles, ha assolto l’imputato con la formula “per non avere commesso il fatto”. (corrieredellacalabria)

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