Si barrica in cella e ferisce una agente. E’ successo al Lorusso e Cutugno

Una donna di origini straniere ha rotto i vetri di plexiglass della finestra e aggredito tre poliziotte intervenute per impedire che si procurasse ferite. La denuncia dei sindacati che chiedono più tutela e protezione

Si è barricata in cella, ha rotto i vetri di plexiglass della finestra e aggredito tre poliziotte intervenute per impedire che si procurasse ferite. E’ accaduto nel carcere Lorusso e Cutugno la scorsa notte. Una delle agenti ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso ed è stata dimessa con giorni 7 di prognosi. A darne la notizia, in una nota, le sigle sindacali del comparto sicurezza Sappe, Osapp, Uil Pa Pp, Sinappe, Fns Cisl e Cgil Pp: “L’episodio, non isolato, si connota di ancor più gravità per il clima di violenza cui si assiste e, che compromette la sicurezza e la tutela del principio stesso di giustizia – dicono i sindacati -. 

Non possiamo che richiamare il rispetto di ciascuna figura operante all’interno del carcere e pretendere, arrivati a questo punto, che l’Amministrazione Penitenziaria periferica e centrale prenda formale consapevolezza di episodi che ormai rischiano di caratterizzare gli ambienti delle carceri italiane e, si adoperi con assoluta urgenza per la tutela di tutto il personale penitenziario”.

L’appello delle sigle sindacali riguarda in particolare la richiesta di attenzione per detenuti e detenute con disturbi psichiatrici. «Dovrebbero essere detenute in strutture a ciò dedicate quali le famose Rems e non all’interno di reparti detentivi ordinari anche perché gli appartenenti alla Polizia penitenziaria non hanno né la competenza né gli strumenti adeguati ad affrontare tali patologie».(rainews)

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