Il contrasto ferreo dei Baschi Azzurri all’introduzione di droga nelle carceri campane ha costretto molti detenuti e loro familiari a diventare veri e propri ovulatori. Gli arresti di questi giorni hanno visto addirittura giovanissime mogli e figlie di detenuti diventare ovulatrici. Oramai sembra un fenomeno strutturato e quotidiano. Elevati i quantitativi di droghe di varia origine che si cercano di consegnare in carcere. Sarebbe diventata una vera e propria attività di spaccio se le migliaia di dosi di questi giorni non fossero state sequestrate dalla Polizia Penitenziaria. Nella tarda serata di ieri si è conclusa un’operazione di contrasto allo spaccio di droghe portata a compimento dal Dirigente di Polizia Comandante del Reparto di Santa Maria Capua Vetere. A finire in Procura, questa volta, un detenuto che rientrando in carcere da un permesso premio aveva portato con se un ovulo anale contenente derivati della cannabis. L’intervento del Border Collie Zoy è stato determinante acché il malavitoso non portasse a compimento il proprio intento. Si esprime vivo compiacimento al Comandante dei Baschi Azzurri di Santa Maria Capua Vetere, agli Uomini delle Unità Operative coinvolte nonché al Personale dell’Antidroga del Nucleo Regionale Campania.

La Segreteria Alsippe si complimenta con il personale di Polizia penitenziaria del Nucleo Regionale Cinofili Campania, per la brillante operazione

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