Incendio nel carcere di Pavia: detenuto dà fuoco alla cella

Incendio nel carcere di Pavia: detenuto dà fuoco alla cella, quattro agenti della Polizia Penitenziaria intossicati

Incendio nel carcere Piccolini di Vigevano, in provincia di Pavia, un detenuto dà fuoco alla sua cella: sono rimasti intossicati quattro agenti della Polizia Penitenziaria che sono stati prontamente trasferiti all’ospedale più vicino della zona. Nello stesso giorno un altro agente è stato aggredito con un coltello da un altro detenuto.

Incendio nel carcere, in provincia di Pavia: quattro intossicati

Un detenuto ha appiccato un incendio nella cella del carcere, i quattro agenti di guardia sono stati, immediatamente, soccorsi dal personale medico e trasportati in seguito in pronto soccorso dove è stata diagnosticata, a ognuno di loro, un’intossicazione. L’evento, avvenuto nella notte tra sabato e domenica, circa verso le tre, ha destato paura e caos. Vista la presenza di fumo è stata evacuata la zona dove era rinchiuso l’uomo.

Le condizioni dei quattro agenti

Gli agenti sono stati trasferiti in pronto soccorso ma non sono in condizioni preoccupanti. Per il momento, però, resteranno in osservazione. Dopo alcune ore, l’incendio è stato spento. Sempre nello stesso carcere, un detenuto, mentre aspettava di essere visitato da un medico, accoltella un altro agente.  Secondo il personale sanitario le ferite non sarebbero gravi e guaribili in circa una ventina di giorni. Visto i seguenti venti, i sindacati della Polizia Penitenziaria hanno chiesto maggiore sicurezza.

Eventi simili

Sono passati solo alcuni mesi rispetto ad un’altra vicenda simile avvenuta, questa volta, a Roma .Nel carcere di Reibibbia, un detenuto aveva dato fuoco alla sua cella: anche in questa occasione si erano registrati intossicazioni. Furono ben sette gli agenti della Polizia Penitenziaria rimasti intossicati , e anche in quel caso, i detenuti furono fatti evacuare. Il problema, quel giorno, fu aggravato dalla situazione Covid: alcuni erano infatti positivi.(occhionotizie.it)

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