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60 detenuti di Regina Coeli trasferiti a Velletri dopo il crollo di parte del tetto del carcere romano
CRONACA – Dopo il grave crollo di una parte del tetto del carcere di Regina Coeli a Roma, provocato dalle intense piogge degli ultimi giorni, sono iniziati nella notte i trasferimenti di numerosi detenuti verso altre strutture del Lazio.
Come dichiarato ieri sera dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il cedimento ha reso necessario lo sgombero urgente di alcune sezioni dell’istituto, con il conseguente spostamento di diverse centinaia di detenuti.
Tra le strutture coinvolte nell’accoglienza, figura anche il carcere di Velletri, dove sono giunti 30 detenuti tra la notte e le prime ore del mattino, mentre altri 30 sono attesi in serata.
La situazione sta però creando forti criticità per il personale di polizia penitenziaria, già sotto pressione per la cronica carenza di organico. Le rappresentanze sindacali hanno infatti chiesto al Ministero della Giustizia e al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di intervenire con urgenza, potenziando il personale e individuando soluzioni alternative ai trasferimenti massivi.
Il carcere di Velletri ospita attualmente circa 500 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 350 posti, e l’arrivo dei nuovi reclusi rischia di aggravare ulteriormente la situazione di sovraffollamento.
Intanto, proseguono i lavori di messa in sicurezza a Regina Coeli, dove il crollo del tetto ha interessato un’area detentiva fortunatamente priva di feriti, ma che rimarrà inagibile fino al completamento degli interventi strutturali.(lanotiziaoggi)
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