Il NotiziAlsippe del 17 luglio
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Comunicato Stampa
Grave aggressione presso la Casa Circondariale di Brindisi: massima solidarietà al collega ferito e appello alle istituzioni.
Nella mattinata di ieri, 16 luglio 2025, presso la Casa Circondariale di Brindisi si è verificato l’ennesimo episodio di inaudita violenza nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria.’
Presso il reparto “accoglienza” denominato ex AS2, un detenuto di origine siciliana ha aggredito con un violento pugno un Assistente Capo Coordinatore, impegnato nel regolare svolgimento del proprio servizio per adempiere alle attività istituzionali. L’agente ha riportato lesioni tali da richiedere il trasporto immediato presso il locale nosocomio, dove i sanitari hanno formulato una prognosi di 20 giorni.
Esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza al collega, vittima di un atto vile e ingiustificabile che conferma, ancora una volta, il clima di tensione e pericolo che quotidianamente caratterizza il lavoro degli operatori penitenziari.
Non è più accettabile che episodi di aggressione vengano ormai considerati “ordinaria amministrazione”. I numeri, sempre più preoccupanti, parlano chiaro: le carceri italiane versano in condizioni critiche, con un sovraffollamento crescente, un organico sempre più ridotto e strumenti di tutela spesso inadeguati.
Riconosciamo gli sforzi compiuti del governo, ma non possiamo esimerci dal chiedere con forza che le istituzioni politiche e amministrative, a tutti i livelli, intervengano con urgenza e responsabilità. Auspichiamo:
• L’immediata revisione dell’organico degli istituti penitenziari, con assunzioni mirate e rafforzamento della presenza operativa.
• L’adozione di misure disciplinari rapide ed efficaci nei confronti dei detenuti responsabili di aggressioni, incluso il trasferimento in altri istituti o sezioni di maggiore sicurezza.
• La dotazione di strumenti tecnologici e di protezione personale che permettano agli agenti di operare in condizioni di maggiore sicurezza.
• L’attivazione di protocolli di tutela psicologica e legale per il personale aggredito.
• Un confronto serio e costante tra Ministero della Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e rappresentanze sindacali per affrontare in modo strutturale l’emergenza sicurezza nelle carceri.
Non vogliamo più dover esprimere solidarietà postuma: servono azioni concrete, immediate e durature.
Ai colleghi della Casa Circondariale di Brindisi va il nostro ringraziamento per il senso del dovere e la professionalità dimostrati anche in situazioni di estremo rischio. Al collega aggredito, il nostro sostegno più sincero e l’augurio di una pronta guarigione.
Il segretario Regionale ALSIPPE Roger Durante
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