Il NotiziAlsippe del 7 febbraio

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Il comandante del Nucleo Investigativo Centrale (NIC) Ezio Giacalone ha rappresentato la Polizia Penitenziaria al convegno “Verso una cyber-sicurezza sovrana. Strategie condivise per la protezione del sistema Paese”. All’incontro, svoltosi ieri pomeriggio a Roma e organizzato dalla Rivista e Think Tank “Formiche”, hanno partecipato i responsabili delle istituzioni coinvolte nella protezione cibernetica e nella difesa delle infrastrutture strategiche del Paese.

Nel suo intervento, il dirigente del Corpo ha illustrato i mezzi attraverso i quali la criminalità organizzata e i gruppi terroristici minacciano con sempre maggior frequenza la sicurezza penitenziaria: fra questi, droni, cryptofonini, uso illecito dei social media. E ha tratteggiato come le tecnologie debbano costituire “un punto di forza a disposizione della Polizia Penitenziaria per la difesa delle strutture carcerarie, anche nel dominio cyber, e per garantire legalità complessiva del sistema penitenziario, attraverso l’utilizzo di software investigativi e di analisi criminale specificamente orientati alle indagini nel settore dell’esecuzione penale”.

“La sfida – ha sottolineato Giacalone – passa dunque necessariamente dalla mirata selezione, formazione e aggiornamento di tutto il personale del Corpo, ma anche dalla creazione di un contingente qualificato di investigatori del NIC che, oltre a possedere adeguate competenze informatiche e penitenziarie, sia capace di operare in gruppi interforze di prevenzione e contrasto alla criminalità in tutti i settori, mettendo a fattor comune l’expertise maturato in quasi venti anni di successi operativi”.

In conclusione, il dirigente ha fatto riferimento al consolidato modello italiano del Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo (CASA) e del più giovane Comitato Analisi Immigrazione e Sicurezza delle Frontiere (CAISF), entrambi operanti presso il Ministero dell’Interno e al quale partecipano tutte le forze di polizia e del comparto intelligence. Un esempio di eccellenza nazionale all’interno dei quali tutti gli Enti condividono efficacemente informazioni e analisi finalizzate a proteggere il sistema Paese nel suo complesso.

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