Il NotiziAlsippe del 22 gennaio
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Comunicato della Segreteria Regionale Al.Si.P.Pe.
La Segreteria Regionale Al.Si.P.Pe. esprime profonda preoccupazione e indignazione per il grave episodio accaduto nella serata di ieri martedì 21 gennaio 2025. La vicenda si è sviluppata durante una traduzione al Pronto Soccorso del Policlinico di Foggia, quando un detenuto 60enne, originario del Tarantino, ha cercato di sottrarre l’arma d’ordinanza ad uno degli agenti della Polizia Penitenziaria che lo stavano scortando per una visita medica. Solo grazie alla prontezza e alla professionalità dell’agente coinvolto e degli altri componenti della scorta l’episodio non ha avuto conseguenze irreparabili.
Fortunatamente, infatti, nessuno è rimasto coinvolto, ma tanta è stata la paura tra gli operatori sanitari e i pazienti presenti nel nosocomio foggiano. Tuttavia si è reso necessario l’intervento di alcune volanti della Polizia di Stato che hanno contribuito a ristabilire l’ordine ed a riportare la situazione alla normalità
Il detenuto è stato poi ricondotto nel carcere di Foggia, dove stava già scontando una pena per omicidio e sequestro di persona.
Questo fatto evidenzia, ancora una volta, le condizioni di estrema pericolosità in cui operano quotidianamente i poliziotti penitenziari, spesso in contesti inadeguati dal punto di vista organizzativo e logistico.
Convinti che la sicurezza del personale non possa essere considerata un elemento secondario, riteniamo necessario un immediato intervento da parte dell’Amministrazione Penitenziaria al fine di
assicurare un adeguato numero di personale, evitando situazioni di sottorganico che espongono gli agenti a rischi inutili. Nondimeno, anche per rafforzare le dotazioni di sicurezza per prevenire simili episodi e ancora per garantire una formazione specifica e continua per affrontare situazioni di emergenza durante i servizi di traduzione.
Esortiamo le autorità competenti a svolgere le opportune verifiche sull’accaduto e a intraprendere misure concrete per garantire la sicurezza e la dignità del personale penitenziario.
La nostra solidarietà va al collega coinvolto, al quale esprimiamo pieno sostegno e ringraziamento per il coraggio dimostrato.
Restiamo a disposizione per eventuali confronti con l’Amministrazione e per continuare a tutelare i diritti e la sicurezza di tutti i lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Il Segretario Regionale Al.Si.P.Pe. Roger Durante
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