Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Torino: i detenuti mettono a ferro e fuoco la struttura. Feriti 5 agenti

Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Torino: i detenuti mettono a ferro e fuoco la struttura. Feriti 5 agenti

Terza aggressione dall’inizio dell’anno al carcere di Torino. Tra ieri e oggi feriti cinque 5 agenti della polizia penitenziaria. Una situazione denunciata ancora una volta dalle organizzazioni sindacali Sinappe, Osapp e Fns-Cisl, che hanno lanciato l’ennesimo appello al ministro della Giustizia per un intervento concreto.

In concreto, ieri, venerdì 13 gennaio, un detenuto straniero ventiquattrenne ha sputato in faccia, senza motivo, a un agente, mentre oggi, sabato 14, un ispettore della polizia penitenziaria e due agenti sono stati feriti: una decina di detenuti che dovevano essere trasferiti per sfollamento in altri istituti della regione hanno infatti dato vita a disordini. Nel caos che ne è seguito, hanno aggredito due agenti e un ispettore di polizia penitenziaria che hanno dovuto fare ricorso alle cure presso il pronto soccorso e sono stati dimessi con 5 e 10 giorni di prognosi. I detenuti erano armati di lametta, usata per atti di autolesionismo, e successivamente hanno appiccato un incendio e devastato la cella di sicurezza vicino all’ufficio matricola.

La situazione del carcere di Torino è sempre più incandescente e pericolosa“, denunciano i sindacati. “Le organizzazioni sindacali rinnovano l’invito al ministro Nordio di recarsi con urgenza a Torino, unitamente al nuovo capo del Dap. La polizia penitenziaria non ce la fa più, il carcere e nel totale caos e il personale rischia la propria incolumità“.(torinoggi)

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