Carceri: sindacati polizia, aggredito agente alle Vallette 

Un detenuto nel carcere torinese delle Vallette ha sferrato una testata a un agente di polizia penitenziaria. Lo denunciano, in una nota congiunta, le organizzazioni sindacali Osapp, Uiipa, Sinappe, Fns-CIsl. Il poliziotto è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria, dove è stato medicato e dimesso con 7 giorni di prognosi per trauma cranico. L’autore del gesto – viene spiegato – è un italiano recluso nel reparto riservato ai cosiddetti “sex offender”, che ha aggredito il poliziotto “senza alcun motivo” nel corso della chiusura delle celle in vista della distribuzione del vitto serale. “Nei giorni scorsi – informa la nota – tutte le organizzazioni sindacali hanno incontrato il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e hanno chiesto di incontrare anche il prefetto e il sindaco della Città di Torino. Lavorare nell’Istituto Penitenziario è diventato un vero e proprio inferno. I lavoratori sono preoccupati, costantemente presi di mira dalla popolazione detenuta con continue aggressioni quasi quotidiane. I poliziotti sono abbandonati a loro stessi perché l’amministrazione penitenziaria non emana alcuna direttiva o disposizione che stabiliscano modalità concrete di intervento, mancano mezzi ed equipaggiamento per prevenire e impedire atti di violenza e preservare l’incolumità del personale”. “Le organizzazioni – è la conclusione il comunicato – chiedono la tutela della propria incolumità personale e con urgenza chiedono la dotazione di Taser e spray al peperoncino oltre che ribadire la urgenza di un incontro con il prefetto e il sindaco di Torino”(lospiffero)

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