Livorno. Torselli e Romiti (FdI): “Situazione insostenibile nel carcere delle Sughere. Chiediamo l’intervento del Ministero”

“Troppe aggressioni contro gli agenti e il personale sanitario”.

La situazione del carcere delle Sughere sta totalmente sfuggendo di mano. Serve un intervento repentino da parte del Ministero della Giustizia.
Siamo fortemente preoccupati per quanto sta avvenendo nel penitenziario labronico. Nelle ultime settimane si contano due aggressioni contro gli agenti della penitenziaria, e addirittura un tentativo di stupro di una infermiera da parte di un detenuto magrebino. Anzitutto esprimiamo tutta la nostra solidarietà al personale che lavora all’interno del carcere. Ma, ovviamente, non basta.
Che cosa sta succedendo?
Da tempo denunciamo l’inadeguatezza strutturale del carcere. Gli agenti sono costretti ad utilizzare uno spogliatoio provvisorio allestito in quella che dovrebbe essere la palestra, per non parlare di alcuni uffici che hanno la toilette a vista. Spazi così inadeguati si prestano anche ad atti criminali, come – appunto – lo spaccio di droga. Non ci sorprende che le forze dell’ordine abbiano rinvenuto hashish e altre sostanze stupefacenti all’interno del penitenziario,
A parer nostro serve un intervento del Ministero che preveda addirittura l’invio di suoi commissari al fine di approfondire la questione e formulare soluzioni efficaci. Ci auguriamo che l’attenzione verso il problema carceri aumenterà con il nuovo Governo visto che la Ministra Cartabia ha affrontato la questione in modo del tutto inappropriato. Non dimentichiamoci che mentre i nostri penitenziari cadono a pezzi e diventano forni in estate, lei ha proposto di creare le ‘casette dell’amore’ per i detenuti” lo dichiarano Francesco Torselli e Andrea Romiti, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e a Livorno .(lavocedelpatriota)

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