Continuano le aggressioni nella Casa Circondariale di Pavia.
Dopo l’aggressione di qualche giorno fa, perpetrata ai danni di un Assistente Capo Coordinatore della Polizia Penitenziaria, è di oggi il nuovo e grave episodio di violenza verificatosi a discapito di un neo Agente.
Il fatto c, come ci informano i segretari locali Al.Si.P.Pe. Carlo Minervino e Gabriele Paiano e’ accaduto sempre nel reparto detentivo denominato sezione infermeria dove l’agente e’ stato colpito da un pugno che ne ha reso necessario l’accompagnamento presso l’infermeria dell’Istituto per le necessarie cure.
La Polizia Penitenziaria continua a subire impotente le vessazioni e le aggressioni (anche gravi come in questo caso) che quotidianamente i detenuti pongono in essere x futili motivi ed in maniera assolutamente consapevole. La situazione diventata sempre più insostenibile ed alle difficoltà del cosiddetto “sovraffollamento” si aggiungono, la patologica carenza di personale soprattutto nei ranghi dei sottufficiali ed il clima di tensione che giornalmente il personale in servizio si trova costretto a “respirare”.
Anche in considerazione della cessata emergenza pandemica (che in passato ha rallentato le movimentazioni dei detenuti), continuiamo con forza a sollecitare i Superiori Uffici, il Provveditorato regionale in primis, perché intervengano con l’immediato trasferimento degli autori di tali gesti, che con i comportamenti inappropriati, destabilizzano anche la sicurezza degli Istituti.

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