Senato della Repubblica, seduta n. 433 del 17/05/2022 , interrogazione diretta al Ministro della giustizia del senatore Briziarelli che chiede quali iniziative adottare affinché il diritto costituzionale per i lavoratori di godere delle ferie maturate sia garantito anche agli agenti della Polizia penitenziaria del carcere di Orvieto


Briziarelli  – Al Ministro della giustizia. – Premesso che:

l’interrogante ha già più volte sottoposto al Ministro in indirizzo le problematiche che da anni riguardano le strutture penitenziarie dell’Umbria e in particolare del carcere di Orvieto;

le criticità denunciate sono state molteplici: all’interno delle strutture penitenziarie indicate sono stati superati i livelli minimi di sicurezza, detenuti hanno tentato il suicidio o hanno aggredito gli agenti in servizio, fino ad arrivare al sequestro di un agente stesso;

è notizia di questi giorni l’ennesima aggressione nel carcere di Orvieto ai danni di diversi agenti penitenziari da parte di un detenuto tunisino, già recidivo per comportamenti finalizzati ad alterare l’ordine e la sicurezza interna all’istituto penitenziario; gli agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari;

da molto tempo i sindacati di categoria denunciano all’amministrazione penitenziaria e ai direttori del carcere di Orvieto succedutesi negli anni, la grave carenza di personale, ma le denunce sono sempre rimaste inascoltate;

anche l’interrogante ha, più volte, denunciato la carenza di agenti di Polizia penitenziaria all’interno delle carceri umbre con tutte le negative conseguenze che la circostanza comporta; solo alcuni degli atti di sindacato ispettivo presentati dall’interrogante hanno ricevuto risposta, ma le problematiche delle strutture carcerarie non hanno mai avuto una soluzione evidente;

a tutto ciò si aggiunge la dichiarazione delle sigle sindacali SAPPE, OSAPP, USPP, CGIL-FP, che, il 9 maggio 2022, unitamente, hanno denunciato nuovamente la grave carenza di personale nel carcere di Orvieto, che ha portato ad una situazione di grave criticità la gestione della struttura penitenziaria;

la denuncia delle sigle sindacali è avvenuta in quanto, proprio in conseguenza della carenza di personale, il 2 maggio l’amministrazione penitenziaria di Orvieto ha negato ai propri dipendenti la possibilità di usufruire delle ferie maturate negli anni dal mese di maggio 2022 in poi;

considerato che:

gli agenti della Polizia penitenziaria nel carcere di Orvieto, anche a seguito della pandemia, sono stati sottoposti a turni massacranti con frequenti e notevoli straordinari e sempre per esigenze di servizio non hanno goduto delle ferie maturate;

la determinazione dell’amministrazione penitenziaria avviene in pieno disprezzo del diritto costituzionalmente garantito ai lavoratori di usufruire delle ferie, si chiede di sapere quali , iniziative di propria competenza il Ministro in indirizzo ritenga opportuno adottare, affinché il diritto costituzionale per i lavoratori di godere delle ferie maturate sia garantito anche agli agenti della Polizia penitenziaria del carcere di Orvieto.

(4-07023)

 Alessandrini Valeria, Lucidi, Pillon – Al Ministro della giustizia. – Premesso che:

il 9 maggio 2022 le sigle sindacali SAPPE, OSAPP, USPP, CGIL-FP, unitamente, hanno denunciato nuovamente la grave carenza di personale nel carcere di Orvieto, denuncia rimasta negli anni completamente inascoltata, che ha portato ad una situazione di grave criticità la gestione della struttura penitenziaria;

solo ieri nella struttura penitenziaria di Orvieto si è avuta l’ennesima giornata di ordinaria follia, con alcuni agenti di polizia penitenziaria che sono stati feriti a causa di un’aggressione da parte di un detenuto, tanto che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari;

ancora oggi gli agenti della polizia penitenziaria, a differenza delle altre forze dell’ordine, non sono dotati di taser, la particolare pistola ad impulsi elettrici, che in alcuni casi può essere uno strumento utile per contenere le azioni scomposte e particolarmente aggressive dei detenuti;

il personale non più giovanissimo del carcere di Orvieto auspica che presto si arrivi ad un turn over, ad un ricambio generazionale, in un lavoro che, come riportano le notizie di cronaca, è sempre più usurante;

in conseguenza della carenza di personale il 2 maggio l’amministrazione penitenziaria di Orvieto ha negato ai propri dipendenti del carcere la possibilità di usufruire delle ferie maturate negli anni dal mese di maggio 2022 in poi;

considerato che:

gli agenti della polizia penitenziaria nel carcere di Orvieto, anche a seguito della pandemia, sono stati sottoposti a turni massacranti e sempre per esigenze di servizio non hanno goduto delle ferie maturate;

la determinazione dell’amministrazione penitenziaria avviene in pieno disprezzo del diritto costituzionalmente garantito ai lavoratori di usufruire delle ferie, così come previsto dall’articolo 36 della Costituzione,

si chiede di sapere quali iniziative di propria competenza il Ministro in indirizzo ritenga opportuno adottare affinché il diritto costituzionale per i lavoratori di godere delle ferie maturate sia garantito anche agli agenti della Polizia penitenziaria del carcere di Orvieto.

(4-07024)

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