Pacco con droga destinata a un detenuto recluso a Bellizzi: assolto in tribunale

D.B, pluripregiudicato di Foligno, classe 1979, da anni detenuto in carcere ad Avellino dove sta espiando una condanna per omicidio, era stato accusato di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.

I fatti risalgono al mese di ottobre del 2020, quando nel carcere di Bellizzi Irpino arrivava uno dei tanti pacchi spediti da tutta Italia ai detenuti reclusi nel penitenziario irpino.

Uno in particolare suscitava l’attenzione degli Agenti addetti ai controlli che, coadiuvati dal Dirigente di Polizia Penitenziaria, Attilio Napolitano, procedevano ad una attenta attività ispettiva che portava al rinvenimento all’interno del pacco, ben occultata, di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di circa 40 grammi, da cui era possibile ricavare oltre 300 singole dosi medie droganti.

Immediatamente veniva denunciato il destinatario del pacco, appunto D.B., al quale si contestava la detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nella giornata di ieri il pluripregiudicato, difeso dal suo difensore di fiducia l’avvocato Rolando Iorio, coadiuvato in aula dall’avvocato Pierpaolo Castellitto, è stato mandato assolto dal gup del Tribunale di Avellino, Dott. Paolo Cassano, per non aver commesso il fatto.

Fondamentali le argomentazioni sostenute in aula dalla difesa dell’imputato che ha evidenziato, con fermezza, l’assoluta incontestabilità al proprio assistito di qualsivoglia illecita detenzione non essendo egli mai entrato in possesso del plico. Il pubblico ministero presente in aula aveva invece chiesto la condanna del prevenuto.(ottopagine)

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