Primo arresto per detenuto sorpreso a usare telefono in carcere

Tredici mesi e 10 giorni di reclusione più la confisca del telefono sequestrato. È la condanna patteggiata da un detenuto arrestato ieri nella Casa circondariale di Ferrara perché colto in flagranza di reato mentre utilizzava un mini-cellulare all’interno della propria camera di pernottamento.

Si tratta del primo caso di arresto di un recluso all’interno di un carcere da quando è stato introdotto  nell’ordinamento l’articolo 391-ter del codice penale che punisce l’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti.

Il detenuto, di nazionalità albanese e considerato personaggio di spessore nel traffico di stupefacenti, era allocato nella sezione reclusione riservata ai condannati all’ergastolo o con pene elevate. È stato , nell’ambito di una più ampia inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna in collaborazione con la Squadra Mobile di Bologna e il supporto del Comando del Reparto di Polizia Penitenziaria di Ferrara.

Oggi la condanna davanti all’autorità giudiziaria di Ferrara.(gNews)

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