Evaso nel 2019, latitante arrestato in un campo nomadi di Roma

Il 26enne rintracciato in una baracca e riportato in carcere

Era latitante dal dicembre 20129, quando usufruendo del lavoro esterno dall’istituto di pena, non aveva fatto rientro in carcere. L’uomo, un 26enne bosniaco, si era rifugiato in una baracca nel campo nomadi di via Luigi Candoni, a ridosso di un fitta boscaglia che, in caso di necessità, avrebbe dovuto favorirne la fuga. A scoprire il suo nascondiglio, dopo una lunga e complessa indagine, sono stati gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale del XI Gruppo Marconi, diretto dal Dirigente Emanuele Moretti, e il personale dell’XI Distretto San Paolo, diretto da Michele Peloso.
Individuato il settore dell’accampamento dove alloggiava il ricercato, i poliziotti hanno bloccato tutte le possibili vie di uscita, posizionando 9 unità operative nella parte posteriore e laterale e 8 unità operative nella parte anteriore. Gli agenti hanno perquisito tutti i manufatti presenti, rintracciando e arrestando il giovane. Il 26enne, nonostante la complicità di amici e familiari che sorvegliavano il campo pronti ad informarlo di un eventuale arrivo delle forze dell’ordine, non è riuscito a sfuggire all’arresto: è tornato in carcere dove dovrà scontare una pena di 3 anni, 7mesi e 15 giorni.(askanews)

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