Senato della Repubblica seduta di martedì 21 settembre 2021, interrogazione  rivolta al ministro della giustizia della Senatrice Lonardo ,  con richiesta di risolvere quanto prima la situazione inerente ai militari in servizio e in congedo

LONARDO –

Al Ministro della giustizia. –

Premesso che:

con decreto dell’11 febbraio 2019 è stato bandito il elevato successivamente a 938 posti; militari in servizio e in congedo appartenenti all’aliquota A, che hanno partecipato al concorso, si trovano nella condizione di non poter accedere allo scorrimento delle graduatorie previste, in ragione di quanto previsto dall’articolo 2199 del codice militare, che pone un veto agli scorrimenti di graduatoria dei soggetti militari; nonostante risultino idonei e, dunque, presenti nella graduatoria finale, non hanno l’opportunità di accedere allo scorrimento delle 650 risorse in più previste dalla legge di bilancio per il 2020, che sono state attribuite all’aliquota civile, attingendo anche tra i soggetti che non avevano superato neppure la fase dei quiz; non vengono invece ammessi i militari che avevano superato ogni fase dell’iter concorsuale, anche con voti altissimi. Peraltro, avendo questi ultimi una pregressa esperienza ed avendo molti di loro prestato servizio anche nelle carceri militari, sono già istruiti e sarebbero subito pronti a partire a costo zero, evitando un ulteriore spreco di risorse pubbliche, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di risolvere quanto prima la situazione inerente ai militari in servizio e in congedo, appartenenti all’aliquota A che hanno partecipato al concorso per 754 allievi agenti di Polizia penitenziaria (2019), elevato a 976 posti, anche derogando il codice militare, o in alternativa utilizzando le 555 assunzioni straordinarie previste dalla legge di bilancio per il 2020, in modo da incorporare, quanto prima, i 205 militari idonei.

(4-06026)

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