Mostra Venezia, regista e attori di “Ariaferma” incontrano detenute della Giudecca

Leonardo Di CostanzoSilvio Orlando e Sasà Striano, rispettivamente regista e interpreti di “Ariaferma” presentato fuori concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia hanno incontrato le detenute della casa di reclusione della Giudecca per un confronto su alcuni contenuti del film. L’iniziativa rientra nell’ambito degli eventi che il progetto teatrale “Passi Sospesi” diretto da Michalis Traitsis, organizza negli istituti penitenziari dal 2008 durante la Biennale . “Ariaferma” esplora le dinamiche relazionali tra custodi e custoditi in un luogo di detenzione immaginario.

“Il film – spiega Di Costanzo -, è ambientato in un vecchio carcere ottocentesco in dismissione, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti rimane, con pochi agenti, in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti s’instaurano nuove forme di relazioni. Al centro, insomma, il rapporto tra persone detenute e agenti di polizia penitenziaria”.
Toni Servillo interpreta l’ispettore di Polizia Penitenziaria Gaetano Gargiulo, mentre Silvio Orlando è il detenuto di lunga esperienza Lagioia che riuscirà a innescare nuove dinamiche umane tra agenti e reclusi.(gNews)

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