Sovraffollamento carceri, Piarulli (M5s): «Necessarie innovazione, misure alternative e nuove assunzioni» L’intervento della senatrice sulla situazione carceraria nel nostro territorio
Soltanto il carcere femminile di Trani ha un numero di detenute inferiore alla capienza prevista. Al contrario, le altre carceri sono in sovrannumero e questo problema, soprattutto se incrociato con l’emergenza sanitaria, rappresenta un motivo di preoccupazione per il presidente della Corte d’appello, Franco Cassano, nella relazione sui dati della operatività del distretto rilasciata nei giorni scorsi, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario.
«La situazione carceraria negli istituti penitenziari nel periodo interessato (dal 1mo luglio 2019 al 30 giugno 2020, ndr) – si legge nella relazione – è stata tendenzialmente caratterizzata da un incremento delle presenze detentive, che hanno, perciò, nuovamente determinato un superamento della capienza regolamentare. Ciò si è verificato in sette istituti Bari, Altamura, Lucera, Foggia, San Severo, Trani sezione maschile e Turi».
Alla luce di
tale scenario la senatrice Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle,
direttore di istituti, dirigente penitenziario in aspettativa , sottolinea «la
necessità urgente di portare a termine la riforma civile e penale, con
digitalizzazione dei procedimenti, piattaforme unificate.
Riguardo all’esecuzione della pena occorre implementare misure alternative come
la detenzione domiciliare per i soggetti con un fine pena breve. Il diritto
della salute individuale deve essere contemperato con le esigenze della
sicurezza e salute pubblica – pone in rilievo Piarulli – e non possiamo che
ribadire che la pena deve tendere alla rieducazione e socializzazione. In
questa pandemia tante attività trattamentali sono state sospese all’interno
degli istituti penitenziari, con evidente pregiudizio alle finalità
costituzionali della pena. Nelle more di nuove strutture, si potrebbero
prevedere anche piattaforme amovibili presso cui accogliere i detenuti
provenienti dalla libertà e che devono essere sottoposti all’isolamento
sanitario e/o giudiziario. Non va neanche dimenticato che, con il recovery
fund, sono previste assunzioni nuove di personale civile e di polizia sia nei
tribunali che nelle carceri, oltre un incremento dei magistrati». (Coratoviva)