Per opporsi al trasferimento in un altro carcere, disposto per motivi disciplinari, un nordafricano detenuto nella casa circondariale di Pavia, Y. N, è riuscito a barricarsi per ore nella stanza di pernottamento. L’uomo, che i giorni precedenti si era preso protagonista di altre aggressioni al personale provocando ferimento di alcuni agenti, ha otturato con pezzi di legno la serratura e ha poi accatastato contro la porta mobili e suppellettili.
Quando gli uomini della Polizia Penitenziaria sono riusciti ad aprire la porta Y.N. ha dato fuoco a coperte e minacciato il personale brandendo pezzi di ceramica taglienti. Per ore la Polizia, il Direttore del carcere e il Garante dei diritti dei detenuti, hanno cercato convincere il detenuto a uscire dalla camera finché non si è reso indispensabile un intervento di contenimento, anche a tutela dell’incolumità dell’uomo che, sempre più agitato, batteva ripetutamente la testa contro le sbarre.
Mentre veniva scortato verso il mezzo blindato Y.N. è riuscito però a colpire in maniera violentissima un ispettore polizia penitenziaria che ha riportato la rottura dei tendini di una mano, lesione giudicata guaribile in 45 giorni
